L’ex Roma è stato preso per fare il centrale di sinistra, ma le gare contro Fiorentina, Benevento e Milan hanno evidenziato preoccupazioni
La prima volta è scusata, la seconda è un allarme, la terza pone un interrogativo: cosa succede ad Aleksandar Kolarov? Non è più un caso, è una sequenza: gli errori contro la Fiorentina, l’indecisione di Benevento, il disastro del derby. Lui, l’esperto, il giocatore di mille battaglie che tradisce come mai aveva fatto prima proprio contro il Milan. Degli acquisti dell’estate, è quello che ha il bilancio fortemente in rosso, tanto da far rimpiangere la cessione di Godin, di cui numericamente (anche se dall’altra parte del “fiume” De Vrij ) ha preso il posto.
Per il suo momento di carriera, quello è il ruolo migliore per lui”, sono state le parole di Conte a proposito del difensore ex Roma. Che è stato preso per fare il centrale e non l’esterno, proprio perché l’esterno non è più il suo pane quotidiano vista la carta d’identità.